La situazione in Kenya

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Come in molti paesi in via di sviluppo, anche la situazione in Kenya è segnata dalla problematica dei bambini di “strada”. Bimbi scappati di casa, orfani o più spesso abbandonati dalle famiglie (non in grado di mantenere economicamente la spesso numerosa prole), che si riversano nei centri urbani e nelle difficili periferie alla ricerca di un’alternativa; amara è la risposta della “strada”: i Bambini si ritrovano sudici, scalzi e mal nutriti, attaccati a una bottiglietta piena di colla (allevia i morsi della fame ma letale per la loro salute!), e soggetti ai mille pericoli che la “strada” nasconde. Nello scegliere le immagini che compongono la fotogallery ho rivissuto le emozioni provate in Kenya mentre con altri volontari ho attraversato “la baraccopoli” di Meru. Ci siamo incamminati lungo una strada fangosa e all’improvviso, voltato un angolo, a poche centinaia di metri ci si para d’innanzi l’immagine di un agglomerato di baracche di legno; una di queste era addirittura era rivestita della gomma ricavata dai copertoni per auto. Molte di queste “case” vengono affittate per periodi minimi di 6 ore a chi non possiede nemmeno un misero riparo del genere dalle freddissime notti dell’inverno africano. E’ da qui che provengono molti dei Bambini di strada che vengono accolti al Villaggio San Francesco, che vuole divenire la più valida e costruttiva alternativa alla strada e ad una vita schiava della povertà e della miseria. Offrendo il diritto ad un letto, ad un pasto, allo studio. Offrendo il diritto alla comunità e alla vita.