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Raccolta fondi natalizia – 2024

Siamo felici di annunciare che dal 1° novembre 2024 inizierà la campagna di raccolta fondi natalizia!

Quest’anno sono disponibili le confezioni da 2Kg di riso Carnaroli italiano, in sacchetti di tela a tema natalizio e con etichette della nostra associazione. Inoltre, proponiamo anche bottiglie di vino rosso Toscana IGT “Logo Novo” del 2014, prodotto nella zona del Montalcino, in confezioni da 2 o da 6. 

Le donazioni saranno devolute al St. Francis Children’s Village e agli altri progetti sostenuti dall’Associazione.

Nella locandina qui sotto trovate tutte le informazioni e i contatti per prenotare.

Ringraziamo tutti coloro che scelgono e sceglieranno di sostenerci anche questo Natale e tutti i volontari coinvolti nel progetto!

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Campagna riso “Rice for Life 2023″

Diamo ufficialmente il via alla CAMPAGNA RISO “Rice for Life 2023″!

Confezioni da 2Kg di riso Carnaroli italiano in sacchetti di tela a tema natalizio o generico. Come ogni anno, le donazioni saranno devolute al St. Francis Children’s Village.
Nella locandina qui sotto trovate tutte le informazioni e i contatti per prenotare.
Ringraziamo tutti coloro che scelgono e sceglieranno di sostenerci e tutti i volontari coinvolti nel progetto!

Ringraziamenti per campagna RISO 2018!

Grazie a tutti voi sostenitori!

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Progetto St. Francis Hospital – Narok

DOVE

La Subcontea Nord di Narok è situata nella regione Sud-Ovest del Paese e si estende nella parte meridionale della Rift Valley. I nuclei familiari di questa comunità dipendono essenzialmente dal reddito generato dall’agricoltura e, dato che l’ammontare delle entrate familiari è in rapporto con la quantità del raccolto agricolo, le famiglie devono spesso privarsi del cibo per guadagnare denaro ed essere in grado di risolvere urgenti problemi finanziari. Questo fenomeno determina in modo ricorrente scarsa o insufficiente disponibilità di cibo da parte degli abitanti della Subcontea Nord di Narok, specialmente durante i mesi di Aprile e Maggio, un periodo durante il quale la maggior parte della regione soffre per la siccità.

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CON CHI

Il promotore di questo progetto è Padre Dr. Franco Vittorio Manenti. Da molti anni opera come missionario e medico chirurgo in Paesi africani quali la Somalia nell’Ospedale di Corioley (Mogadiscio), il Kenya presso la struttura ospedaliera di Meru e la Tanzania presso il Bukumbi Hospital (Mwanza), nel Wasso Hospital (Loliondo)  e il Bukumbi Hospital (Mwanza) da metà 2017 a tuttora.

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IL PROGETTO

Il progetto è finalizzato a fornire buoni ed economici servizi medici alla comunità del Nord Narok, specialmente alle popolazioni povere dei Maasai, attraverso la costruzione di una struttura ospedaliera. Tra gli obiettivi primari, vi è offrire servizi sanitari adeguati e mirati per la diagnosi e la cura delle malattie di cui soffre la popolazione della regione, attraverso attrezzature adeguate. Un’altra priorità è il sostegno nella formazione di tre membri del futuro personale medico-sanitario per l’utilizzo delle suddette attrezzature. Al fine di portare avanti un progetto lungimirante, ci impegneremo ad accompagnare negli  studi verso una formazione di  tipo sanitario tre bambini orfani frequentanti attualmente la Scuola Primaria.

Ci aspettiamo che il progetto promuoverà le capacità tecniche diagnostiche e di cura dell’intero centro sanitario così come quelle dei membri dell’attuale personale medico;  potrà creare un sufficiente numero di posti letto (struttura con capacità per 60 persone) tale da evitare il sovrappopolamento e la mancanza di letti per coloro che richiedono il ricovero per cure mediche intensive; aumenterà l’accesso ai farmaci di base ad un prezzo accessibile ( malaria, mal di testa, tosse, diarrea, dissenteria, cura di ferite, diabete ed altro) da parte della popolazione locale; migliorerà i servizi per la nascita dei bambini al fine di ridurre la mortalità dei neonati e delle mamme causati dalla mancanza di accesso ad attrezzature mediche di diagnosi di base; ridurrà il costo delle spese di consultazione medica, specialmente per le malattie con farmaci gratuiti o a prezzi accessibili; aumenterà la presenza di personale medico volontario nella regione; stimolerà la fiducia degli abitanti del posto, specialmente per quanto riguarda le visite al centro per un consulto di minore gravità così da aiutare a ridurre il numero di persone che dipendono dai guaritori tradizionali nella comunità; fornirà l’ospedale di un’ambulanza.

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DURATA

La durata prevista del progetto è di un anno con il completamento dell’edificio e la consegna per l’utilizzo. Quindi, è previsto che la nuova struttura sia pienamente operativa nei 15 mesi successivi al completamento con esito positivo delle procedure di donazione.

SOSTEGNO

Per contribuire alla realizzazione del nostro Progetto  “ San Francesco Hospital”  a  Narok  in Kenia si può effettuare una donazione tramite:

  • Versamento sul c/c postale C/C: 100573054301- IBAN IT55I0305801604100573054301 – BIC  MICSITMIXXX intestato a “Amici di San Francesco” – ONLUS – Via Martiri della Liberazione,10  – 23875 OSNAGO (LC) – Causale: Progetto SFH
  • Bonifico bancario: Beneficiario: Amici di San Francesco Onlus; CheBanca! IBAN IT55I0305801604100573054301 specificando Cognome e nome, indirizzo, codice fiscale -  Causale :  Progetto SFH
  • Destinazione alla nostra associazione di un ulteriore 5×1000 in occasione della dichiarazione dei redditi  apponendo la firma nel riquadro “Scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF”, casella “ Sostegno del volontariato ” del modello CUD o 730 o Unico ed indicando il seguente codice fiscale dell’Associazione: 02538040136  

Le donazioni  godono dei  benefici  fiscali  secondo la normativa vigente. Per poter fruire della detrazione fiscale, si deve inviare una mail a amicisanfrancescoonlus@gmail.com . L’associazione stabilirà un contatto ed invierà  la ricevuta mediante stretto giro di posta.

NUOVO OSPEDALE A NAROK, IN KENYA

Cari amici,

oggi vi parliamo del nuovo progetto che abbiamo a Narok, in Kenya.

Padre Dr. Franco Manenti opera dal 1986 come missionario e medico chirurgo in diversi paesi africani quali Somalia, Tanzania, Kenya. Ritornato in Tanzania, attualmente opera presso il Bukumbi Hospital (Mwanza).

Profondo conoscitore delle misere condizioni delle popolazioni africane ed in particolare delle etnie Maasai, Padre Franco cova nel suo intimo un sogno: allestire un modesto ospedale nella Subcontea Nord di Narok in Kenya, priva di strutture sanitarie accessibili, per poter fornire buoni ed economici servizi medici alla comunità.

Grazie all’incontro tra padre Franco e l’Associazione, questo sogno diventa realtà.

Nasce così il progetto per la costruzione del  St. Francis Hospital a Narok, all’interno del quale l’Associazione è impegnata sia nel supporto economico, con raccolte di fondi e materiale, sia in quello logistico con spedizioni dedicate. In particolare, grazie alla propria esperienza, l’Associazione fornirà tutto il supporto tecnico necessario.

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Nella sezione “progetti- st. francis hospital narok” potete trovare tutti i relativi dettagli.

Per portare avanti al meglio questo progetto, abbiamo bisogno del vostro aiuto! Se lo desiderate, potete contribuire tramite bonifico bancario sul seguente c/c :

Beneficiario: Amici di San Francesco Onlus

CheBanca! IBAN IT55I0305801604100573054301

specificando Cognome e nome, indirizzo, codice fiscale

Causale:  Progetto SFH

L’associazione rilascerà ricevuta fiscale per uso consentito dalla legge.

NEWS DAL VILLAGGIO – FEBBRAIO 2019

Cari amici e sostenitori,

mi scuso per non avervi fatto avere per molto tempo notizie sul Villaggio San Francesco e sulle altre iniziative dell’Associazione. Sono un uomo di azione e faccio molta fatica a dedicarmi alla comunicazione, pur riconoscendo che è un aspetto importante della vita associativa.

Con l’occasione del nuovo anno e dei relativi propositi, mi impegno a tenervi periodicamente informati.

Villaggio San Francesco

Attualmente i bambini e i ragazzi ospitati sono 459 per la maggior parte ragazzi di strada o estremamente poveri. Per poter dare una sistemazione a tutti, in alcune camere sono stati installati letti a castello a tre livelli, donati da sostenitori americani. Con loro condividono la vita quotidiana (istruzione e alimentazione) 80 bambini ammalati di AIDS provenienti da una struttura nelle vicinanze (S. Filomena). L’alimentazione, abbondante e regolare, e la somministrazione di medicine hanno già dato risultati importanti e in diversi casi è scomparsa la positività.

Vengono inoltre nutrite dal Villaggio 70 bambine della vicina scuola di Santa Clara.

Attualmente 46 ragazzi frequentano le superiori o scuole esterne di formazione professionale.  27 giovani frequentano l’università statale che è adiacente al villaggio e riescono a procurarsi il denaro per la iscrizione svolgendo lavori al Villaggio, anche come tutors per gli altri ragazzi.

4 ragazzi che hanno terminato gli studi lavorano al Villaggio come insegnanti  e 2 sono impiegati in lavori manuali, in cucina, pulizia o manutenzione.

La nostra associazione contribuisce economicamente con un versamento mensile di 7.800 euro per il mantenimento dei ragazzi. Questo importo copre oltre la metà del fabbisogno. Per il resto delle spese siamo impegnati da anni nella creazione di imprese sociali il cui reddito è destinato completamente al Villaggio, sia in forma monetaria per i prodotti venduti, che in natura, per quelli consumati direttamente. Tra le iniziative economiche, oltre al tradizionale allevamento dei maiali e coltivazione agricola, ha un grande sviluppo la produzione di filetti di pesce, consumati in parte dai ragazzi, ma soprattutto venduti sul mercato. Ora le vasche di allevamento sono 4 ed il ciclo produttivo parte dalla fecondazione delle uova fino alla macellazione. Anche la produzione agricola nella zona adiacente al Villaggio e nelle farm contribuisce a una buona parte delle necessità alimentari dei ragazzi. Il Villaggio e la nostra associazione intendono coltivare razionalmente due farm esterne di grandi dimensioni e stanno studiando piani di irrigazione e coltivazione che implicano un sostanzioso finanziamento, attualmente non disponibile.

Il Villaggio raccoglie inoltre fondi da donatori europei e americani, generalmente dedicati a progetti specifici di ampliamento e miglioramento, che i nostri volontari realizzano durante le varie missioni (febbraio, agosto e novembre), come il padiglione sanità di 1000 mq, realizzato su due piani e dotato di servizi igienici, docce e lavanderia.

Durante il 2018 i nostri volontari, con l’aiuto di maestranze locali, hanno costruito una casa di accoglienza per ospitare i volontari o i sostenitori in visita al Villaggio. E’ nel perimetro del Villaggio e può ospitare fino a 26 persone, oltre al sottoscritto, a Padre Francis e a tre collaboratori locali. Ciò permetterà ai volontari di soggiornare in un ambiente migliore, a contatto con il Villaggio, con risparmio sui tempi di trasferimento e sui costi di pernottamento.

Durante la prossima missione di febbraio/marzo verranno messi in funzione i pannelli fotovoltaici donati da nostri sponsor; ciò consentirà al Villaggio la completa indipendenza energetica.

Altri progetti

L’Associazione ha deciso di collaborare con la Congregazione belga dei frati Scheppers per la costruzione di un villaggio in Burundi, destinato a ospitare ed educare circa mille ragazzi profughi di etnia Tutsi rifugiati in Tanzania durante i disordini razziali.
La nostra attività consisterà nella consulenza progettuale e costruttiva, nel procurare i beni di origine europea e nell’assistere la Congregazione nell’approvvigionamento dei materiali reperibili in Kenya. Non è esclusa la partecipazione dei nostri volontari alla costruzione, compatibilmente con le altre priorità.

E’ stato inoltre deciso di aiutare il frate francescano italiano Franco Manenti nella progettazione e nella raccolta fondi per la costruzione dell’ospedale San Francesco a Narok, nel Sud-Ovest del Kenya. Inizialmente verrà realizzato il reparto maternità.

Tra le iniziative di raccolta fondi ricordo la ormai consueta iniziativa Rice for Life, ossia la vendita di riso Carnaroli in occasione delle festività di Natale o in altre occasioni particolari, che contribuisce a finanziare almeno una mensilità di sostegno al Villaggio.

Vi invito ad inviare i vostri suggerimenti ad amicisanfrancescoonlus@gmail.com , il volontario incaricato provvederà a prendere in carico quanto esposto e fornirvi tempestivi aggiornamenti.

Ringrazio tutti per la vostra amicizia, fiducia e sostegno e chiedo il vostro contributo, anche sotto forma di suggerimenti, per migliorare l’efficacia della nostra azione.

 

Osnago, 4 febbraio 2019

ASSOCIAZIONE AMICI DI SAN FRANCESCO – ONLUS

Giancarlo Magni

(Presidente)